Gli estratti
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- 9 Gennaio 2019
La differenza tra un centrifugato ed un estratto
La centrifuga ha una lama sottile che gira ad altissima velocità e sminuzza la frutta e la verdura. Grazie alla forza centrifuga, raccoglie il composto in un setaccio che funziona da filtro. In questo modo trattiene gli scarti e restituisce il succo filtrato. Le centrifughe, i robot da cucina e i frullatori triturano e riscaldano frutta e verdura e l’alta velocità introduce molta aria che provoca la perdita della maggior parte dei nutrienti.
L’estrattore di succo a freddo e spremitura lenta, invece, funziona per mezzo di una coclea, una sorta di vite idraulica che pressa la frutta e la verdura sfruttando la potenza della pressione senza produrre forza centrifuga. In questo modo non avviene il surriscaldamento o la penetrazione di aria e i valori nutrizionali e le caratteristiche qualitative della frutta e degli ortaggi naturali sono preservati nella loro interezza. In questo modo sono preservati anche gli enzimi e gli altri nutrienti.
Cosa sono gli estratti ed i loro benefici
Gli estratti sono succhi ottenuti da frutta e verdura fresca, tramite estrattore. Possiedono elementi nutritivi, probiotici, minerali e vitamine in alta concentrazione. Spesso tali elementi vengono a mancare nelle diete alimentari odierne. Consumare estratti regolarmente aiuta a:
- Aumentare il fabbisogno giornaliero di liquidi.
- Contrastare l’invecchiamento cellulare.
- Contrastare alcune malattie e stati infiammatori.
- Rinforzare il sistema immunitario
- Riequilibrare numerosi stati di deficit intestinali (costipazione, stipsi, flautulenza).
- Digerire meglio, in quanto l’estrattore separa le fibre dal succo, quest’ultimo viene digerito facilmente, senza sovraccaricare il colon e lo stomaco, apportando un beneficio a tutti coloro che soffrono di problemi di digestione e permettendo di acquisire maggiori elementi nutritivi.
- Molti effetti benefici dipendono dal tipo di verdura e frutta che vengono utilizzati.
Gli estratti verdi
E’ molto importante che un buon estratto non sia costituito solo dalla frutta, ma per l’80% da verdura a foglia verde e per il restante 20% da frutta. La frutta e verdura a foglia verde (spinaci, sedano, cetriolo, insalata, mela verde, kiwi, prezzemolo e così via) contiene un quantitativo elevato di clorofilla, definita il “pigmento verde” delle foglie. La molecola della clorofilla apporta grandi quantità di ossigeno alle nostre cellule e ai tessuti del corpo, favorendone un funzionamento ottimale e sbarrando la strada a diverse malattie e infiammazioni di varia natura.
Quando vanno consumati?
Possono essere consumati in qualsiasi momento della giornata e preferibilmente a stomaco vuoto. Quindi è bene consumarli o due ore dopo i pasti o un’ora prima in base alla verdura che si utilizza. E’ meglio non utilizzare frutta molto zuccherina se il nostro problema è quello di contrastare i lieviti (ad esempio in caso di candida o escherichia-coli) o se abbiamo problemi digestivi e di gas. E’ invece consigliato l’utilizzo di frutta zuccherina se assunti dagli sportivi per un reintegro di zuccheri e sali minerali.
Come vanno conservati
Per beneficiare al massimo del potere di un buon estratto, il succo andrebbe bevuto immediatamente, proprio come per le spremute di arancia, per non rischiare di perdere i preziosi nutrienti. In ogni caso per prolungare la vita di un estratto è necessario conservarlo al fresco, al buio e al riparo dall’ ossigeno.
Conservare un succo al fresco e al buio è abbastanza semplice: succo in bottiglie di vetro scuro, stoccate in frigo. Un po’ più complicato è rallentare l’ossidazione, anche se è possibile utilizzare i tappi “vacuum wine saver”: i tappi da vino sottovuoto.